Nasa punta sviluppo nuovo elicottero spaziale
Test sulle pale dei rotori di Dragonfly che entrerà in servizio nel 2027 per volare su Titano
La National Aeronautics and Space Administration (Nasa) continua lo sviluppo di un nuovo elicottero spaziale, denominato Dragonfly, che nel prossimo decennio potrebbe essere impiegato in una missione di esplorazione di Titano, il più grande satellite del pianeta Saturno. Di recente l'agenzia spaziale ha diffuso foto relative a test sulle pale del rotore presso il Langley Research Center.
Secondo gli esperti l'aeromobile Dragonfly ha buone possibilità di battere molti dei record stabiliti da Ingenuity, l'elicottero che attualmente da supporto al rover Perseverance nella missione spaziale di Nasa su Marte, ad oggi ha avuto un grande successo: è stato il primo volo controllato dal pianeta Terra su un altro corpo celeste, con i suoi 28 voli ha il record di velocità e di distanza percorsa.
Il test sulle pale del rotore dell'elicottero Dragonfly è stato eseguito all'interno del Transonic Dynamics Tunnel, una sorta di galleria del vento in cui è però possibile, utilizzando vari gas, imitare l'atmosfera ricca di azoto di Titano. In quell'ambiente i rotori venivano fatti girare, accelerare e rallentare, simulando guasti, sollecitazioni e deformazioni.
Dragonfly sarà dotato di quattro coppie coassiali di rotori e di un generatore termico a radioisotopi che gli darà un'autonomia energetica mai avuta prima. Dovrebbe essere costruito entro il 2027, quando è atteso il lancio della missione su Titano, dove l'aeromobile dovrebbe arrivare nel 2034.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency