Il governo degli Stati Uniti sta definendo i dettagli del prossimo pacchetto di aiuti umanitari e militari da inviare in Ucraina per dare supporto a Kiev nella guerra contro la Russia; l'annuncio è atteso la prossima settimana. Secondo indiscrezioni filtrate nei media internazionali, Washington sta prendendo in considerazione l'invio di veicoli corazzati leggeri Stryker; intanto, anche Grecia e Germania stanno discutendo sulla fornitura di mezzi corazzati BMP-1. 

"Mi aspetto una nuova controffensiva ucraina nei prossimi mesi con la riconquista di altri territori nel Sud del Paese" grazie alle "armi fornite dall'Occidente". "Putin si trova ad affrontare una sfida molto difficile: l'Ucraina ha strappato di mano alla Russia l'iniziativa strategica e le sue forze sono ora più ampie e più capaci di quelle di Mosca", ha dichiarato l'ex-direttore della Central Intelligence Agency (Cia) americana, il generale David Petraeus, intervistato dal quotidiano italiano "La Stampa".

Intanto, secondo il sito informativo "Politico", che cita fonti vicine al dossier, gli Stati Uniti stanno valutando l'invio di corazzati Stryker, dotati di mitragliatrici e sistemi tecnologicamente avanzati. Questi si aggiungerebbero ai già confermati 50 veicoli cingolati Bradley, dotati di un potente cannone automatico e missili Tow. 

Intanto il ministro della difesa greco, Nikolaos Panagiotopoulos, ed il suo omologo tedesco, Christine Lambrecht, hanno parlato telefonicamente della possibilità di accelerare delle consegne ad Atene di veicoli da combattimento di fanteria Marder (10 su 40 già consegnati), di produzione tedesca, in sostituzione dei corazzati BMP-1, fabbricati in Germania Est, che vengono inviati dai greci in Ucraina.