Il Gruppo tedesco Lufthansa entro questa settimana potrebbe formalizzare la sua offerta di acquisizione di una quota del capitale del vettore aereo ITA Airways. La trattativa sulla privatizzazione della compagnia di bandiera è ad una svolta decisiva, ma il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef), attualmente socio unico al 100% della compagnia di bandiera, non deve commettere gli stessi errori del passato.

C'è la necessità di chiudere positivamente la trattativa con un partner industriale affidabile come Lufthansa. Altrimenti la compagnia continuerà a perdere soldi come negli ultimi 15 mesi, durante cui lo Stato italiano ha messo sul piatto 1,1 miliardi di Euro dei contribuenti per fare funzionare ITA Airways. Secondo alcuni esperti il Governo Meloni dovrebbe rendere appetibile l'aerolinea, che ormai detiene una quota di mercato piccola: nel 2021 ha operato il 3,8% dei collegamenti aerei internazionali da e per l'Italia.

Una soluzione potrebbe essere la diminuzione del peso delle addizionali comunali, che invece alcuni municipi stanno aumentando. Ancora più importante è il fatto che lo Stato si comporti da "socio silente", lasciando che Lufthansa integri al meglio la compagnia aerea italiana nel proprio network. Se Roma interverrà direttamente nella gestione, molto probabilmente si ripresenteranno gli errori commessi in passato con l'ex-Alitalia.