Lo United States Indo-Pacific Command (Usindopacom) statunitense ha fatto sapere che un aereo dell'aeronautica militare cinese Shenyang J-11 si è avvicinato pericolosamente ad un velivolo da ricognizione di grandi dimensioni tipo Boeing RO-135 della United States Air Force che si trovava in missione nel Mar cinese meridionale. Il pilota americano sarebbe stato costretto ad una manovra improvvisa per evitare la collisione. 

Gli Stati Uniti pongono "serie minacce alla sicurezza nazionale cinese" con le loro operazioni di sorveglianza. "La Cina continuerà a prendere le misure necessarie per difendere con fermezza la sua sovranità e la sua sicurezza e collaborerà con i Paesi della regione per difendere con fermezza la pace e la stabilità del Mar cinese meridionale", ha spiegato oggi il portavoce del ministero degli esteri cinese, Wang Wenbin, durante un briefing.

Secca la replica degli Stati Uniti: l'aeromobile americano stava "conducendo illegalmente operazioni di routine sopra il Mar cinese meridionale nello spazio aereo internazionale", mentre Pechino sfida spesso i velivoli militari stranieri nei territori che rivendica. Il fatto denunciato risale al 21 dicembre 2022. Secondo la ricostruzione di Washington l'aereo cinese avrebbe incrociato la traiettoria del velivolo americano, passando a circa sei metri dal muso dell'RC-135.