Collegamenti aerei Cina: riaprono le frontiere
Fine politica rigorosa sui viaggi da e per l'estero: via obbligo quarantena
La commissione sanitaria nazionale ha annunciato in questi giorni che a patire dall'8 gennaio la Cina allenterà le misure di controllo sul coronavirus per i passeggeri in arrivo dall'estero. Insomma, è la fine della politica rigorosa di tolleranza zero: frontiere aperte ai viaggi aerei e fine del requisito di quarantena. Tuttavia, benché il covid-19 appaia meno virulento, sono centinaia di migliaia i contagiati nel Paese del Dragone.
L'abolizione delle restrizioni è un passo importante verso il completo ripristino dei collegamenti aerei con il resto del mondo. Ancora per alcuni giorni vigeranno le vecchie regole: i passeggeri in arrivo devono restare in quarantena per cinque giorni in hotel, seguiti da tre giorni a casa. Tuttavia, resterà obbligatorio indossare le mascherine sui velivoli e mostrare l'esito negativo al tampone effettuato almeno 48 ore prima della partenza.
L'annuncio da parte della commissione sanitaria nazionale ha determinato un'impennata delle ricerche on-line di voli all'estero. Secondo quanto riferito da vari media locali ed internazionali, per esempio, la piattaforma di viaggi Tongcheng ha registrato un aumento del +850% delle ricerche ed un incremento di 10 volte delle richieste di visto.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency