Gli Stati Uniti forniranno per la prima volta alle forze armate dell'Ucraina i temibili ed efficienti sistemi di difesa missilistica terra-aria Patriot, prodotti dall'azienda americana Raytheon, con relative munizioni. Si tratta di armamenti studiati per difendere interi nuclei urbani, e quindi infrastrutture civili ed energetiche, dall'attacco di aeromobili e dell'artiglieria. 

"È una dichiarazione politica molto significativa, ed al tempo stesso un miglioramento delle capacità di difesa dell'Ucraina". E la reazione di Mosca che accusa Washington di fare una "guerra per procura" in realtà "è probabilmente la prova della capacità del sistema", spiega il responsabile del Missile Defense Project del Center for Strategic and International Studies, Tom Karako, secondo il quale il Cremlino potrebbe riconsiderare la sua strategia aerea.

Il presidente ucraino Vlodomyr Zelensky ha definito i missili Patriot "l'elemento più forte del nuovo pacchetto di aiuti" militari. Armi da tempo chieste a Washington. Ma non appare sufficiente, tanto che il leader di Kiev in visita a Washington ha dichiarato: "Vorremmo più Patriot, siamo in guerra, ci dispiace".

Il Patriot è un sistema sofisticato di missili terra-aria guidati costituito da 8 lanciatori (da 4 a 16 missili) montati su un veicolo; ha un raggio di azione compreso tra i 32 ed i 160 chilometri ed è in grado di abbattere sia missili che aeromobili. Ogni batteria ha un costo stimato di un miliardo di dollari, mentre ogni razzo costa 3-4 milioni. Servono 90 soldati per operare ogni sistema, che comprende anche radar, stazioni di controllo e generatori elettrici; per questo motivo il loro utilizzo necessita di un certo addestramento.