Francia accelera sugli equipaggiamenti militari
Corte dei conti è stata chiara: investimento da 430 miliardi insostenibile per le finanze pubbliche
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha confermato di voler presentare una bozza della legge di programmazione militare alla prima riunione del consiglio dei ministri all'inizio del 2023. L'annuncio è arrivato a margine di una visita ai marinai della portaerei "Charles de Gaulle", in navigazione nel Mar Rosso, ai quali ha augurato buon Natale. Si tratta di una norma che punta a dare alle forze armate nuovi e migliori equipaggiamenti.
"È logico che la Nazione vi dia i mezzi per portare a termine le vostre missioni" e "per questo che il nostro Paese si sta dotando di attrezzature all'avanguardia: per rispondere alle sfide, per affrontare i rischi, per servire le nostre ambizioni, per aiutare a proteggerci", ha spiegato Macron a bordo della portaerei.
"Ed il contesto internazionale -ha proseguito il presidente- ci spinge anche, come tutti sappiamo qui, a metterci in discussione senza esitazione per garantire che le nostre scelte siano sempre pertinenti, affidandovi le migliori attrezzature e disponendole in numero sufficiente, continuando a innovare e migliorare. Questo è un obiettivo del nostro lavoro di programmazione".
I lavori di preparazione alla Loi de Programmation Militaire (Lpm) 2024-2030 potrebbero subire un accelerazione questa settimana. Se ne è parlato ieri durante la riunione del consiglio della difesa in programma il 22 dicembre. Tuttavia, la corte dei conti è stata chiara: l'investimento da 430 miliardi di Euro (che coniuga gli obiettivi del piano "Eserciti 2030" e quelli Nato dopo il conflitto russo-ucraino) è insostenibile per le finanze pubbliche francesi. Non è un'impresa da poco, ma Macron è consapevole che è arrivato ormai il momento di concretizzare le promesse.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency