La trattativa sulla privatizzazione del vettore aereo ITA Airways tra il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) italiano ed il Gruppo dell'aviazione Lufthansa, potrebbe chiudersi entro la fine dell'anno. Si attende infatti a giorni la formalizzazione di un'offerta di acquisto per l'aerolinea italiana, di cui in una prima fase potrebbe essere ceduto ai tedeschi il 40-49% del capitale.

Ad oggi la valutazione di ITA Airways si attesta intorno ai 600-650 milioni di Euro. Lufthansa ne metterebbe sul piatto sul piatto inizialmente circa 200 milioni, a cui nel tempo se ne aggiungerebbero 400-450 milioni necessari per esercitare successivamente l'opzione di riscatto della parte restante del capitale (60-51%). Una quotazione ben lontana da quella di 1,4 miliardi di Euro illustrata lo scorso gennaio-marzo.

È la stessa strategia usata da Lufthansa per comprare Brussels Airlines. In questo caso, però, il fattore tempo gioca a sfavore di ITA Airways, che perde valore nei mesi. Per questo motivo il Governo Meloni è intenzionato a trovare un'intesa con Lufthansa entro la fine del 2022. Anche perché, in caso la trattativa si prolungasse, entro marzo 2023 l'Esecutivo dovrebbe investire altri 250 milioni di Euro di risorse pubbliche, per coprire i conti in rosso dell'aviolinea.