Continua oggi in Brasile uno sciopero dei piloti e degli assistenti di volo iniziato ieri. Si registrano ritardi nei collegamenti aerei in partenza e arrivo nei principali scali del Paese. I disagi maggiori negli hub aeroportuali di San Paolo e di Rio de Janeiro. Garantito, secondo quanto deciso dal tribunale superiore del lavoro, il 90% dei voli. La mobilitazione è legata alla richiesta di aumenti salariali e miglioramento delle condizioni lavorative. 

"I lavoratori del settore si fermeranno solo per due ore, quindi tutti i decolli iniziano dopo le 8:00 del mattino (12:00 ora italiana, NdR). Tuttavia, tutti i voli con organi per trapianti, pazienti a bordo e vaccini non saranno bloccati". I dipendenti chiedono un adeguamento salariale compatibile con l'inflazione, "visti i prezzi elevati dei biglietti aerei che hanno generato profitti crescenti per le aziende"; e miglioramenti delle condizioni di lavoro per il rinnovo del Ccnl, come la definizione degli orari di inizio giorni di riposo e divieto di modifiche, ha spiegato il Sindicato Nacional dos Aeronautas.

I blocchi si registrano negli aeroporti delle città di San Paolo, Rio de Janeiro, Campinas, Belo Horizonte, Brasilia, Porto Alegre e Fortaleza. Ieri sono stati 22 i voli cancellati e decine ritardati a causa dello sciopero, secondo gli ultimi aggiornamenti delle concessionarie aeroportuali. Il leader del sindacato, Henrique Hacklaender, ha dichiarato che la protesta continuerà in quanto le compagnie sono state "intransigenti" nelle trattative per aumenti salariali e cambiamenti nella routine lavorativa.