Gli attacchi aerei dell'artiglieria russa continuano senza sosta. Questa notte due potenti esplosioni sono state udite nei pressi dei quartieri centrali della capitale ucraina. Altri allarmi sono stati uditi in tutto l'oblast di Kiev. Secondo quanto riferito dai media locali i raid hanno causato danni a diverse infrastrutture e black-out in tutto il nucleo urbano. 

"Tutta la notte dei droni nemici hanno tentato di colpire infrastrutture energetiche" e ciò ha causato una "situazione difficile per il sistema energetico" con "interruzioni nell'erogazione di elettricità" a Kiev ed in altre 10 regioni del Paese, ha comunicato la società energetica Ukrenergo.

Le autorità ucraine hanno confermato che la capitale è stata colpita da aeromobili a pilotaggio remoto: l'attacco russo a Kiev sarebbe stato condotto con droni kamikaze Shaded, di produzione iraniana, di cui 30 sarebbero stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea. Il bilancio è di diverse infrastrutture elettriche danneggiate, come rivela la compagnia energetica Dtek, che ha annunciato l'avvio di alcuni black-out di emergenza.