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CLARA MOSCHINI

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Aeroporto Venezia: tassa d'imbarco a 2,5 Euro

La proposta del comune per ripianare il debito dell'amministrazione

Il Comune introdurrà, a partire dal primo aprile 2023, un'addizionale di 2,50 Euro sul biglietto aereo per ogni passeggero, sia esso residente o meno, in partenza dall'aeroporto "Marco Polo" di Venezia-Tessera. Si tratta di una mossa che secondo le stime avrà un gettito lordo di 11,5 milioni di Euro annui. A riscuoterlo sarà la società di gestione dello scalo, Save, che si vedrà riconosciuta una commissione. Al momento l'accordo è da definire.

"Abbiamo attivato la possibilità prevista dall’articolo 43 del decreto legge 50 del 2022 che permette ai Comuni sede di città metropolitana con un debito pro-capite superiore a mille Euro, di introdurre nuove misure. A titolo di esempio: una maggiorazione dell’addizionale Irpef, l’aumento dei canoni concessori. Noi abbiamo scelto l’imposta di imbarco aeroportuale. L’adozione è sottoposta alla firma di un accordo tra il sindaco ed il presidente del Consiglio", ha spiegato l’assessore al Bilancio, Michele Zuin

L’imposta d’imbarco di 2,50 Euro resterà in vigore per diversi anni e servirà a ripianare il debito del comune di Venezia, che al 31 dicembre 2020 ammontava a 269 milioni di Euro. "Non possiamo sapere se torneremo alla normalità o se tra due, cinque anni, ogni anno avremo questi 16 milioni di Euro in più. Oggi in bilancio -conclude l’assessore- provvediamo con voci straordinarie. Ma bisogna aprire un paracadute. Perché non si può pensare di spegnere le luci o i servizi ai cittadini".

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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