Romania investe nella difesa nazionale
Aumenterà al 2,5% del Pil la sua spesa nel settore
Il governo della Romania ha aumentato gli investimenti in nuove tecnologie per modernizzare l'industria della difesa statale, nonché per incrementare la capacità di produzione di armamento ed il volume di esportazioni. Basta guardare i conti economici dell'azienda statale Romarm, che controlla 15 aziende del settore: il fatturato è aumentare di sei volte negli ultimi nove mesi, passando da 28,48 milioni di dollari a 131,6 milioni.
"Quello che vediamo è che gli alti prezzi dell'energia ed una bassa base tecnologica hanno portato ad un livello di produzione inferiore al previsto", ha affermato il ministro dell'economia romeno, Florin Spataru, intervistato dall'agenzia di stampa britannica "Reuters".
"Abbiamo bisogno di investimenti -ha aggiunto- in nuove tecnologie per risolvere questo problema di competitività. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la produzione per soddisfare le esigenze dei ministeri competenti, ma stiamo anche guardando alle esportazioni e coprendo la domanda regionale".
L'industria degli armamenti dell'Europa orientale ha aumentato la sua produzione quest'anno, in particolare per aiutare Kiev nella sua guerra contro Mosca. La Romania, che condivide un confine di 650 km con l'Ucraina, aumenterà al 2,5% del Pil la sua spesa nel settore difesa: 129,83 milioni di Euro nel 2022 ed altri 40,6 nel 2023.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency