Il Governo Meloni fornirà all'Ucraina non solo armamenti ed aiuti umanitari, ma anche generatori. Una decisione motivata dal fatto che gli attacchi dell'artiglieria russa ai sistemi di distribuzione dell'elettricità ha causato black-out prolungati nelle principali città, che lasciano la popolazione al buio e senza riscaldamento per gran parte della giornata. 

"Le richieste ultime che arrivano sono generatori, per sopperire alla mancanza di energie in ospedali, scuole, case e città. E vi assicuro che anche quelli saranno parte degli aiuti se ci sarà un sesto decreto. Gli aiuti materiali che servono alla difesa, servono per abbattere missili che cadono sulle scuole, sulle case e sulle città", ha dichiarato il ministro del Governo Meloni nel corso del suo intervento alla Camera dei deputati.

"Nelle scorse settimane ci sono state inutili polemiche mediatiche su ipotetici invii di armi all’Ucraina -ha aggiunto Crosetto- rischiando una presunta postura guerrafondaia del Governo o del ministro. Sono polemiche che mi sono sembrate create ad arte per costruire un racconto che presenta un Esecutivo intento a mandare armi all’insaputa del Parlamento. Mi è stato facile affermare, senza alcuna possibilità di smentita che il Governo ed il ministro della Difesa non hanno fatto altro che dare attuazione, su questo tema, alle scelte precedenti del Governo Draghi".