Trasporto aereo: Francia sostiene decarbonizzazione
435 milioni di Euro a partire dal 2023
Il governo della Francia ha annunciato che metterà sul piatto 435 milioni di Euro a partire dal 2023 per sostenere efficacemente il processo di decarbonizzazione del settore dell'aviazione. Si tratta di un'iniziativa che rientra tra gli interventi della missione "Francia 2030", che mira a innovare 10 settori-chiave dell'industria d'oltralpe del prossimo decennio con investimenti pari a 30 miliardi di Euro su materiali, digitale, formazione, semiconduttori.
"Al settore aeronautico viene ora richiesto un grande sforzo per raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050. Dobbiamo essere coerenti. Per accompagnare questa transizione abbiamo bisogno anche di investimenti. Per questo motivo aumenteremo i nostri impegni di bilancio per l'anno 2023. L'obiettivo è molto chiaro: puntare a velivoli a basse emissioni di carbonio all'inizio del prossimo decennio ed a zero emissioni nel 2050", ha dichiarato nei giorni scorsi il ministro ai trasporti francese, Clément Beaune.
In particolare, questo investimento punta a favorire l'avvento di un aereo a basse emissioni di carbonio. Al momento, infatti, "l'ecosistema non è pronto" ad accogliere velivoli innovativi, come sottolineato dall'amministratore delegato di Airbus, Guillaume Faury, che ha avvertito circa il rischio di ritardare il programma di sviluppo di velivoli ad idrogeno. Parigi ha messo a disposizione 800 milioni di Euro in tre anni del Conseil pour la Recherche Aéronautique Civile (Corac).
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