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CLARA MOSCHINI

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Iata: vettori aerei riducono perdite nel 2022

Ritorno al profitto nel 2023

L'International Air Transport Association (Iata, associazione internazionale trasporto aereo) prevede un ritorno alla redditività per il settore globale nel 2023, poiché le compagnie continueranno a ridurre le perdite derivanti dagli effetti della pandemia di Covid-19 sulle loro attività nel 2022.

Il prossimo anno i vettori aerei dovrebbero registrare un piccolo utile netto di 4,7 miliardi di dollari, un margine di profitto netto dello 0,6%; è il primo profitto dal 2019, quando i profitti netti del settore erano di 26,4 miliardi.

Nel 2022 le perdite nette delle aviolinee dovrebbero essere di 6,9 miliardi. Questo dato è significativamente migliore delle perdite di 42,0 miliardi e 137,7 miliardi realizzate rispettivamente nel 2021 e nel 2020.

2022

Le migliori prospettive per quest'anno derivano in gran parte dall'aumento dei rendimenti e da un forte controllo dei costi a fronte dell'incremento dei prezzi del carburante.

I rendimenti dei passeggeri dovrebbero crescere dell'8,4%; spinti da questa forza, i ricavi dei passeggeri dovrebbero aumentare fino a 438 miliardi di dollari.

I ricavi del trasporto aereo di merci hanno svolto un ruolo chiave nel ridurre le perdite con ricavi che dovrebbero raggiungere i 201,4 miliardi di dollari. Si tratta di un miglioramento rispetto alle previsioni di giugno, sostanzialmente invariate paragonate al 2021, e più del doppio dei 100,8 miliardi di dollari guadagnati nel 2019.

I ricavi complessivi dovrebbero crescere del 43,6% se confrontati con il 2021, raggiungendo una stima di 727 miliardi di dollari.

La maggior parte degli altri fattori si è evoluta in modo negativo a seguito del declassamento delle aspettative di crescita del Pil e dei ritardi nella rimozione delle restrizioni dovute al Covid-19 in diversi mercati, in particolare in Cina. Le previsioni Iata di giugno indicavano che il traffico-passeggeri avrebbe raggiunto l'82,4% dei livelli pre-crisi nel 2022, ma ora sembra che la ripresa della domanda del settore raggiungerà il 70,6% dei livelli pre-crisi. Il cargo, d'altra parte, avrebbe dovuto superare i livelli del 2019 dell'11,7%, ma ora è più probabile che sia moderato al 98,4% dei livelli del 2019.

Per quanto riguarda i costi, i prezzi del cherosene avio dovrebbero attestarsi in media a 138,8 dollari al barile per l'anno, notevolmente superiori ai 125,5 previsti a giugno. Il dato riflette l'aumento dei prezzi del petrolio, esagerato da un "jet crack spread" ben al di sopra delle medie storiche. Anche con una domanda inferiore che porta a consumi ridotti, ciò ha portato la bolletta del carburante del settore a 222 miliardi di dollari.

2023

Nel prossimo anno si prevede che il settore del trasporto aereo tornerà alla redditività; inoltre le compagnie guadagneranno un utile netto globale di 4,7 miliardi di dollari su ricavi di 779 miliardi di dollari. Questo miglioramento previsto arriva nonostante le crescenti incertezze economiche poiché la crescita del Pil globale rallenta all'1,3%.

Elementi-chiave principali: passeggeri, cargo, costi e rischi.

Resoconto a livello regionale

La performance finanziaria di tutte le regioni continua a migliorare dall'entità delle perdite dovute alla pandemia osservate nel 2020. Il Nord America è l'unica area a tornare alla redditività nel 2022, in base alle stime. Due zone si uniranno al Nord America in questo senso nel 2023: Europa e Medio Oriente, mentre America Latina, Africa ed Asia-Pacifico rimarranno in rosso.

Infine i passeggeri stanno approfittando del ritorno alla loro libertà di viaggiare. Un recente sondaggio Iata sui viaggiatori in 11 mercati globali ha rivelato che quasi il 70% viaggia tanto o di più rispetto a prima della pandemia. E, mentre la situazione economica preoccupa l'85% dei viaggiatori, il 57% non ha intenzione di frenare le proprie abitudini di viaggio.

Lo stesso studio ha anche dimostrato l'importante ruolo che i viaggiatori vedono svolgere nel settore aereo:

91% ha affermato che la connettività aerea è fondamentale per l'economia

90% ha dichiarato che il viaggio è una necessità per la vita moderna

87% ha sostenuto che il viaggio ha un impatto positivo sulle società e

57% ha familiarità con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg, Sustainable Development Goal) delle Nazioni Unite

91% comprende che il trasporto aereo è un fattore-chiave.

red/f - 1248312

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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