Si celebra domani a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, la commemorazione dell'incidente aereo dell'istituto tecnico commerciale "Salvemini". In occasione del 32esimo anniversario, l'amministrazione comunale, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, la collaborazione di vari comuni, dell’Associazione vittime del "Salvemini" e della scuola, ricordano gli eventi con una serie di appuntamenti in programma dal 27 novembre al 17 dicembre 2022.

Era il 6 dicembre 1990. Un aereo Aermacchi MB-326 dell'Aeronautica militare italiana, pilotato dal sottotenente Bruno Viviani, 24 anni, era decollato dall'aeroporto di Verona-Villafranca per una missione di calibrazione di alcuni sistemi di difesa aerea. 

Alle 10:31 la comunicazione via radio che il motore aveva smesso di funzionare e che il velivolo era in fiamme e non rispondeva più ai comandi. A quel punto il pilota si paracadutò ed il velivolo precipitò dentro un'aula dell'allora istituto "Salvemini" (oggi l'edificio ospita la Casa della solidarietà Alexander Dubcek), causando il decesso di 12 persone ed il ferimento di altre 88. 

Dopo una prima condanna, il pilota ed altri due ufficiali militari vennero assolti dalla Corte d'appello di Bologna nel 1995, sentenza poi confermata in cassazione nel 1998 perché "il fatto non costituisce reato". Il 6 dicembre 2020, in occasione del 30esimo anniversario del disastro aereo, giunsero messaggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli, dal presidente della Camera dei deputati Roberto Fico.