Il ministero di difesa russo ha comunicato oggi che l'aeronautica militare russa e quella cinese hanno effettuato una serie di pattugliamenti aerei congiunti sul mar del Giappone sul Mar cinese orientale. Presenti bombardieri strategici Tupolev Tu-95MS di Mosca e Xian Hong-6 di Pechino. È quanto fa sapere l'agenzia di stampa moscovita "Ria Novosti". 

"In alcune fasi del percorso i vettori missilistici strategici erano accompagnati da combattenti stranieri", ma "entrambi i Paesi hanno agito rigorosamente in conformità con le disposizioni del diritto internazionale". Dunque "il pattugliamento si è svolto nell'ambito dell'attuazione delle disposizioni del piano di cooperazione militare per il 2022 e non era diretto contro Paesi terzi", ha dichiarato il ministero della difesa russo, Sergej Šojgu. 

La durata dei voli di pattugliamento è stata di circa otto ore: con gli aerei scortati da caccia militari Sukhoi Su-30SM e Sukhoi Su-35S. In relazione a queste esercitazioni congiunte, Tokyo ha confermato che lo spazio aereo del Giappone non è stato violato, ma che lo Stato maggiore dell'aeronautica nipponica ha fatto alzare in volo alcuni velivoli da guerra per identificare e scortare gli aeromobili nemici.