Bruxelles approva "Drone Strategy 2.0"
Quadro normativo definisce standard omogenei su inquinamento acustico, sicurezza e privacy
La Commissione europea ha approvato oggi la nuova strategia comunitaria per lo sviluppo del un mercato continentale dei droni. Il quadro normativo, denominato "Drone Strategy 2.0", ha come obiettivo la definizione di standard tecnici omogenei in materia di inquinamento acustico, sicurezza e privacy. Bruxelles avvierà ora i lavori su 19 azioni chiave che consentiranno di costruire un corretto contesto operativo, tecnico e finanziario.
"Con l’arrivo di una nuova generazione di velivoli a propulsione elettrica in grado di operare in ambiente urbano e regionale, dobbiamo garantire che, oltre a mantenere la sicurezza delle operazioni nei nostri cieli, le condizioni soddisfino sia le esigenze commerciali degli operatori, sia le aspettative dei cittadini per quanto riguarda la privacy e la sicurezza", ha spiegato il commissario europeo per i trasporti, Adina Vălean.
Drone Strategy 2.0 invita pertanto i singoli Stati, i comuni, le regioni e tutti gli enti locali a garantire che i servizi operati con i droni siano in linea con le esigenze dei cittadini. La strategia si compone delle seguenti linee di lavoro: servizi di emergenza, mappatura, imaging, ispezione e sorveglianza con droni civili, piccole spedizioni (medicinali), aerotaxi con e senza piloti.
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