L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr, Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights) ha comunicato oggi i dati ufficiali relativi ai civili coinvolti in questi oltre nove mesi di guerra tra Russia ed Ucraina: sono almeno 6655 le persone rimaste vittime ed altre 10.368 i feriti dall'inizio dell'invasione russa. Secondo l'Onu i numeri reali sono probabilmente molto più alti, perché tante segnalazioni devono ancora essere verificate. 

Intanto, nel suo consueto bollettino quotidiano, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha comunicato che dall'inizio della guerra sono stati uccisi 88.380 soldati russi. Questo il computo per questo riguarda i mezzi militari nemici neutralizzati: 2911 carri armati, 5866 veicoli corazzati, 1901 sistemi di artiglieria, 395 sistemi missilistici a lancio multiplo, 209 sistemi di difesa aerea, 280 aerei, 261 elicotteri, 1555 droni e 16 navi. 

Dall'altra parte della barricata il ministero della difesa di Mosca ha diffuso i dati aggiornati circa i mezzi militari ucraini neutralizzati negli ultimi nove mesi: in totale sono 333 aeroplani, 177 elicotteri, 2565 droni, 390 sistemi missilistici dell'antiaerea, 6848 tra carri armati ed altri veicoli corazzati, 904 veicoli lanciarazzi, 3620 tra cannoni e pezzi di artiglieria, oltre a 7381 veicoli militari di vario genere.