I giudici di una corte d'appello della Moldava hanno stabilito che l'aeroporto internazionale della capitale Chisinau tornerà ad essere proprietà dello Stato. Nel 2013 la gestione dello scalo era stata affidata, con un partenariato pubblico-privato della durata di 50 anni, alla società Avia Invest dietro cui c'era l'oligarca moldavo Ilan Shor, oggi latitante in Israele dal 2019. 

"Congratulazioni al popolo moldavo. Te lo meriti", ha scritto il ministro della giustizia nazionale, Sergiu Litvinenco, sulla sua pagina Facebook subito dopo la decisione della corte. 

I giudici hanno accertato che il gestore privato Avia Invest non aveva onorato i propri obblighi contrattuali né il piano di investimenti che prevedeva di mettere 244,2 milioni di Euro per la modernizzazione dello scalo. Dal 2019 il parlamento moldavo aveva sollecitato il governo a risolvere il contratto, dopo che una commissione pubblica aveva messo in dubbio la legalità della concessione. Pertanto, il contratto è stato risolto.