Che ruolo avranno i gestori aeroportuali nel processo di digitalizzazione e sostenibilità in Italia? Per rispondere a questa domanda si è tenuto a Roma un convegno dal titolo "Aeroporti italiani: la sfida green e digital". L'evento è stato organizzato da Assaeroporti, l'associazione confindustriale che raduna circa 30 società di gestione degli scali italiani, presso la sede romana di Unioncamere.

Dopo i saluti introduttivi è stato presentato uno studio di settore. Questo il titolo: "Il ruolo e il contributo degli aeroporti alla transizione green e digitale del trasporto aereo". A curarlo il professore Stefano Paleari, che insegna al Transport and Sustainable Mobility Center dell'Università di Bergamo. Uno studio da cui, secondo Il presidente di Assaeroporti, Carlo Borgomeo, "emerge che gli ulteriori progetti definiti dagli aeroporti comportano investimenti valutabili in oltre 1,100 miliardi di Euro, di cui 500 immediatamente cantierabili".

Il presidente di Assaeroporti ha ricordato inoltre che "Il sistema aeroportuale italiano è a livello europeo tra i più impegnati" nel percorso verso la sostenibilità. "La nostra richiesta alle istituzioni è di misure che ci consentano di accelerare la realizzazione di questi progetti. Continueremo a fare la nostra parte ma è evidente che è necessario un sostegno pubblico".

Al convegno sono intervenute figure eminenti: tra queste il presidente di Unioncamere Andrea Prete, e il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami. Quest'ultimo ha sottolineato la necessità di "vivere la presenza di un aeroporto non come una disgrazia sul territorio. È un'opportunità, perché offre un accesso alla rete mondiale, e va sviluppata in maniera sostenibile".

Sotto, il video relativo all'evento: