Segnalate questa notte, 17 novembre, alcune esplosioni nella città ucraina di Dzhankoi, in Crimea, occupata dai russi dal 2014. Si tratterebbe di un attacco orchestrato dalle forze armate di Kiev. Tra gli obiettivi colpiti figurerebbero un aeroporto militare russo ed alcuni sistemi di difesa anti-aerea. 

È quanto comunicano i media locali. In particolare, il sito informativo "Ukrinform" ha fatto sapere che le esplosioni sono state udite nei giorni scorsi. Proprio il capo di Stato maggiore statunitense, Mark Milley, aveva dichiarato che le possibilità di una vittoria ucraina che cacci tutti i russi dal Paese, inclusa la Crimea, è improbabile. 

Intanto, i residenti della città Dzhankoi hanno fatto sapere sui social di avere avuto problemi con l'alimentazione elettrica poco dopo che si erano sentite le esplosioni. Fonti locali russe assicurano però che "nessun obiettivo al suolo è stato colpito", mentre si trattava di "esplosioni nel cielo" che "testimoniano il lavoro della difesa aerea".