Perugia al primo posto in Europa per crescita
Secondo il rapporto Aci Europe nel terzo trimestre 2022
![Aeroporto di Perugia](https://avionews.it/resources/big/52e60f70de733a7dbf175d58805a695c.jpg.webp)
Aci Europe ha pubblicato il rapporto sul traffico aereo per il Q3 (terzo trimestre) 2022, analizzato tutta la rete aeroportuale europea. Dai dati a consuntivo si evince che il traffico-passeggeri è aumentato del +61% rispetto allo stesso periodo del 2021, con il traffico internazionale che ha guidato la ripresa durante i mesi estivi di punta (+84%), ed il traffico nazionale che è cresciuto a ritmi più contenuti ma ancora dinamici (+14%). Rispetto ai livelli pre-pandemia (2019), il traffico-passeggeri nel terzo trimestre si è attestato al -12%, segnando comunque un significativo miglioramento rispetto al secondo trimestre (-17%) ed al primo (-39%).
Il traffico-passeggeri dei cinque principali aeroporti europei è cresciuto del +79,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma ha fatto registrare un -16,9% rispetto ai livelli pre-pandemia (terzo trimestre 2019), principalmente a causa delle continue restrizioni di viaggio in alcune parti dell’Asia.
Istanbul è stato lo scalo europeo più trafficato e l’unico grande hub europeo i cui volumi di passeggeri hanno superato i livelli pre-pandemia (+3% sul Q3 2019 e +56,1% rispetto al Q3 2021).
Al secondo posto si è collocato Londra-Heathrow, seguito da Parigi-"Charles de Gaulle".
Le restrizioni di capacità hanno invece limitato la crescita del traffico-passeggeri ad Amsterdam-Schiphol (+54,1%) e Francoforte (+62,3%) rispetto al terzo trimestre dello scorso anno. Gli hub olandesi e tedeschi si sono piazzati in quarta e quinta posizione, con volumi per entrambi rimasti al di sotto del -20% rispetto ai livelli pre-pandemia (Q3 2019).
La performance di altri grandi aeroporti selezionati nel terzo trimestre ha rispecchiato una ripresa estiva ancora trainata principalmente dalle rotte intraeuropee e transatlantiche e dominata dalla domanda leisure.
In Italia, Perugia, Torino, Olbia, Napoli, Palermo e Bologna hanno superato il pre-pandemia, con l’aeroporto dell’Umbria che grazie al +125,4% rispetto al Q3 2019 fa registrare la percentuale di crescita tra tutti gli scali europei più alta in assoluto e precedendo, tra quelli regionali, la città croata di Zara (+58%), l'isola greca di Santorini (+37%), Funchal in Portogallo (+30) e -quinto in graduatoria- l'aeroporto di Torino (+26%).
Una dinamica, secondo quanto riportato nel report, legata dunque alla ripresa delle attività dedicate al tempo libero all'interno dell'Europa, ma anche all'aumento della capacità dei vettori ultra-low cost.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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