È polemica a Pisa per la scelta dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) di indicare l'aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola unico scalo strategico nazionale di riferimento per tutta la Regione Toscana. Tanto che il sindaco pisano Michele Conti annuncia di voler presentare una "formale osservazione" alla Direzione generale per gli aeroporti, il trasporto aereo ed i servizi satellitari" del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims).

"Se quello di Enac è un errore concettuale saremmo di fronte ad un salto all'indietro davvero incomprensibile. Se si trattasse di un errore materiale, allora va solo corretto. In ogni caso entro il 21 novembre, visto che fino a quella data il documento è in consultazione, il Comune di Pisa presenterà formale osservazione per correggere il tiro", afferma il sindaco di Pisa. 

"Noi difendiamo il nostro aeroporto ed il suo indotto. Il documento di Enac, sviluppato seguendo le linee-guida dell'ex-ministro, Enrico Giovannini, indica una proposta per le reti territoriali aeroportuali menzionando quella Toscana composta da Pisa e Firenze e, subito dopo, individua 14 scali di particolare rilevanza strategica in cui figura solo Peretola. Questo è inaccettabile e fuori da ogni logica. L'aeroporto di Pisa -conclude Conti- è e deve rimanere la principale porta di accesso della Toscana".