Il governo dell'Iran starebbe inviando addestratori militari in Crimea per istruire le forze armate russe nella gestione efficace della flotta di droni kamikaze Shahed-136 costruiti a Teheran. Si tratta di aeromobili a pilotaggio remoto che Mosca ha acquistato a migliaia e che vengono utilizzati in modo sempre più massiccio nelle ultime settimane, in particolare per la distruzione di obiettivi militari come le infrastrutture strategiche di Kiev. 

È quanto riferisce il quotidiano statunitense "New York Times", che cita come fonti alti funzionari del governo americano. Secondo questi ultimi, gli addestratori iraniani, che farebbero parte del corpo delle guardie della rivoluzione islamica che Washington ritiene terroristi, starebbero operando presso una base militare russa, dove sono stoccati la maggior parte dei droni kamikaze acquistati dall'Iran. 

Ieri attacchi con aeromobili kamikaze a pilotaggio remoto erano stati registrati a Kiev ed in varie altre città, dove erano state colpite infrastrutture di importanza nazionale strategica come strade, ponti, ferrovie ma soprattutto quelle riguardanti la distribuzione dell'energia elettrica. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.