La Camera dei deputati della Repubblica italiana ha un nuovo presidente: si tratta di Lorenzo Fontana. Eletto in quota Lega, l'assemblea di Montecitorio gli ha affidato lo scranno della terza carica più importante dello Stato con 222 voti a favore (maggioranza a 197) su un totale di 392 presenti, tutti votanti. Le schede disperse sono state due, le bianche sei, le nulle undici.

Questo il discorso di insediamento del neo-presidente: "La Camera rappresenta le diverse volontà dei cittadini: la nostra è una Nazione multiforme con diverse realtà storiche e territoriali che l'hanno formata e l'hanno fatta grande: la grandezza dell'Italia è la diversità. Interesse dell'Italia è sublimare le diversità", ha dichiarato.

"Volevo dedicare un primo saluto -ha aggiunto- al pontefice Francesco che rappresenta un riferimento spirituale per la maggioranza dei cittadini italiani. Il Papa sta svolgendo un'azione diplomatica a favore della pace senza uguali". Poi "come ricordato da Sergio Mattarella il ruolo delle autonomie è decisivo: il pluralismo delle istituzioni e nelle istituzioni rafforza la democrazia e la società. Dalle risposte che daremo dipenderà la qualità della democrazia. Serve portare avanti grande collaborazione". 

"La legislatura che sta iniziando -ha concluso Fontana- dovrà riaffermare il ruolo centrale del Parlamento come luogo delle decisioni politiche" e servirà una "rinnovata attenzione sulla qualità delle leggi che saremo chiamate ad elaborare: leggi oscure o imperfette si traducono in costi per i cittadini, dispendio energie e nei casi più gravi negazione dei diritti". Servirà "una inversione di tendenza tra potere normativo del Governo e del Parlamento". 

Lorenzo Fontana è nato a Verona il 10 aprile 1980. Dal 2016 è vice-segretario federale della Lega Nord-Lega per Salvini Premier. In passato ha ricoperto l'incarico di ministro per la Famiglia e le disabilità (2018-2019) e di ministro per gli Affari europei (luglio-settembre 2019) nel Governo Conte I. È stato eurodeputato nel 2009-2018 e vice-presidente della Camera dei deputati fino alla recente nomina.