Gli analisti del vettore aereo low-cost britannico easyJet sostengono che nei prossimi mesi la domanda di viaggi resterà sostenuta. Un segnale importante per il settore, in un momento delicato in cui la fine di due anni di pandemia, i tagli fiscali del Regno Unito e la guerra russo-ucraina hanno contribuito e determinato volatilità di mercato ed un'alta inflazione che impatta negativamente sul portafoglio dellr famiglie, determinando un'incertezza. 

"Tendo a non voler commentare direttamente le politiche fiscali di questo governo, ma ovviamente vorremmo vedere più certezza e più stabilità, tornando a fare diventare la sterlina più forte. Chiaramente c'è incertezza là fuori" ma, "nonostante le difficoltà incontrate dalle famiglie, sappiamo che vacanze e viaggi sono ancora in cima alla lista delle priorità di ciò che vogliono fare le persone con il loro reddito disponibile", ha affermato l'amministratore delegato di easyJet, Johan Lundgren.

La stima degli analisti della low-cost si basa anche sulla buona performance delle prenotazioni di viaggi per le vacanze scolastiche di ottobre in Gran Bretagna e per la settimana di Natale: le vendite dei biglietti aerei hanno superato i livelli registrati nel periodo precedente la pandemia. Altri fattori positivi il load factor (percentuale posti occupati) ed i prezzi rimasti stabili in queste settimane.