La North Atlantic Treaty Organization (Nato) ha comunicato ieri che fornirà ulteriori armi pesanti e di difesa aerea all'Ucraina. Intanto, oggi si svolge la riunione dei ministri della dDifesa dei Paesi dell'Alleanza Atlantica, mentre giovedì si terrà il tavolo del "gruppo di pianificazione nucleare" in vista del test di deterrenza a lungo pianificato, la Steadfast Noon, in programma la prossima settimana. 

"L'Ucraina ha preso slancio e continua a fare progressi significativi mentre la Russia ricorre sempre più ad attacchi orribili ed indiscriminati ai civili ed alle infrastrutture critiche. Il presidente Putin sta fallendo in Ucraina. I suoi tentativi di annessione, la mobilitazione parziale e la sconsiderata retorica nucleare rappresentano l'escalation più significativa dall'inizio della guerra. E mostrano che questa guerra non sta andando come previsto", dichiara il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. 

"La Nato non è parte in conflitto -ribadisce- ma il nostro supporto gioca un ruolo fondamentale. Gli alleati rimangono uniti nel loro sostegno alla sovranità ed all'autodifesa dell'Ucraina. Il nostro messaggio è chiaro: la Nato sta con l'Ucraina. E lo sarà per tutto il tempo necessario. Il presidente Putin ha iniziato questa guerra e lui la deve finire, ritirando le sue forze dall'Ucraina. Le velate minacce nucleari sono pericolose ed irresponsabili".