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Aeroporto Umbria punta a 300 mila passeggeri

Tesei (presidente Regione): "Tutto ciò testimonia che la strada intrapresa è quella giusta"

Il periodo estivo nel settore del trasporto aereo in Italia ha visto protagonisti gli aeroporti minori. Qui, anche grazie ai vettori aerei low-cost, le performance in termini di volume di passeggeri trasportati ha superato la stagione record del 2019. Lo scalo "San Francesco d'Assisi" di Perugia è uno di questi: dal confronto tra il mese di agosto 2022 con il 2019 ha fatto registrare un +239%. Nessuno così in Italia.

"Stiamo centrando grandi obiettivi ancora migliorabili, visto che mancano tre mesi alla fine dell'anno. Tutto ciò testimonia, numeri alla mano, che la strada intrapresa è quella giusta", afferma il presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, esprimendo soddisfazione per i risultati.

"I 300 mila passeggeri -aggiunge- sono un traguardo impensabile fino a qualche tempo fa. Basti pensare che l'aeroporto dell'Umbria ha registrato nel confronto tra agosto 2022-2019 un +239% di passeggeri nei voli nazionali, miglior incremento degli scali italiani, e +115% negli internazionali, secondo miglior risultato, dietro Trapani".

“Questo record storico è un grande risultato per la nostra infrastruttura e per il trasporto aereo regionale ma anche il punto di partenza per futuri traguardi, nonché una pietra miliare per ulteriori stimoli ed ispirazioni” ha così commentato Umberto Solimeno, direttore generale Sase (Società gestione scalo) .

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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