Mbda ricorre sul missile ipersonico europeo
Ufficializzata richiesta annullamento decisione bando Bruxelles
Il produttore di missili Mbda ha ufficialmente presentato alla Commissione europea un ricorso contro la decisione del Directorate-General for Defence Industry and Space (Defis) di Bruxelles di annullare il progetto European Hypersonic Defence Interceptor (Hydef). Ossia la costruzione di un sistema di difesa anti-aereo costituito da missili intercettori ipersonici dotati di velocità superiore a Mach 5.
"Si tratta di una questione assolutamente strategica per l'Europa. Di conseguenza, la domanda meriterà senza dubbio di essere posta a tempo debito", ma Defis ha "principi di governance estremamente severi e rigorosi e barriere di governance molto rigide ed altamente inquadrate", ha dichiarato il commissario europeo alla difesa Thierry Breton, intervistato dal quotidiano francese "La Tribune".
La decisione, preannunciata, è arrivata dopo una lunga riflessione. Mbda -consorzio formato da Airbus (37,5%), Bae Systems (37,5%) e Leonardo (25%)- contesta, in particolare, la mancata aggiudicazione dello sviluppo del sistema e la contestuale assegnazione, a fine di luglio, dei fondi europei al Gruppo spagnolo Sener, assistito dall'azienda tedesca Diehl.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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