Il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) ha ricevuto nei giorni scorsi dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) un documento preparatorio per il Piano nazionale degli aeroporti. Il rapporto individua 13 reti aeroportuali, 14 scali di rilevanza strategica, 26 aerostazioni di interesse nazionale, tre hub per i collegamenti aerei intercontinentali ed alcune infrastrutture di riserva.

È quanto emerge da una indiscrezione rilanciata dal quotidiano "Il Corriere della Sera", che cita il documento visionato. Tra le 13 reti aeroportuali figurano quella del Nord-Ovest (Torino, Genova, Cuneo), quella dell’Emilia Romagna (Bologna, Rimini, Parma, Forlì), la pugliese (Bari, Brindisi, Taranto, Foggia), la siciliana orientale (Catania, Comiso, Lampedusa), la sarda (Cagliari, Olbia, Alghero).

Tra gli scali strategici ci sono Milano-Malpensa e Bergamo-Orio al Serio, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona, Roma-Fiumicino, Napoli, Bari, Lamezia Terme, Catania, Palermo, Cagliari. Mentre sono tre gli hub per i collegamenti aerei intercontinentali: Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa, Venezia (e Catania a seguito di lavori richiesti).