L'amministratore delegato della società di gestione dell'aeroporto Amsterdam-Schiphol, Dick Benschop, si è dimesso. È quanto emerge da una nota diffusa oggi dall'azienda, secondo cui il manager ha adottato alcune misure per superare la crisi, ma queste si sono rivelate insufficienti. A far saltare la testa del dirigente è stato il caos in aeroporto registrato nei mesi estivi a causa della intensa domanda di viaggi, non adeguatamente gestita. 

Da mesi, infatti, lo scalo olandese soffre di carenze di personale, come molti altri aeroporti europei. Il management aveva chiesto alle compagnie di cancellare i collegamenti aerei in diverse occasioni, suscitando talvolta dure reazioni. Voli cancellati ed in ritardo, lunghe code ai varchi del check-in hanno caratterizzato gli scali di tutta Europa durante l'estate. 

All'inizio della settimana i passeggeri hanno dovuto affrontare nuovamente lunghe code in aeroporto, a causa della mancanza di personale ai controlli di sicurezza. Le file di persone si sono estese anche all'esterno dell'aerostazione. Per ridurre i disagi alle aviolinee è stato chiesto nuovamente di cancellare i collegamenti aerei, mentre i passeggeri sono stati informati che avrebbero potuto perdere i loro voli. 

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