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Aereo civile perde contatto radio: interviene caccia Eurofighter AMI

Il velivolo era decollato da Amburgo e diretto in Corsica

Nella tarda mattinata di oggi, un aereo caccia intercettore Eurofighter dell'Aeronautica militare è decollato dalla base aerea di Istrana, sede del 51esimo Stormo, per raggiungere ed identificare un velivolo privato di nazionalità tedesca, decollato da Amburgo e diretto in Corsica che durante la rotta aveva perso temporaneamente i contatti radio con gli enti nazionali del traffico aereo civile.

L'ordine di decollo immediato, in gergo tecnico "scramble", è stato dato dal Caoc (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente Nato responsabile dell'area, in coordinamento con il Comando operazioni aerospaziali (Coa) di Poggio Renatico (Ferrara) e gli enti della Forza Armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale e Nato.

L’intercettazione e la "Visual identification" (Vid), avvenuta nei pressi dell’Isola d’Elba, è stata resa possibile grazie alle coordinate ed alle informazioni fornite dal personale "guida caccia" da terra. Dopo aver scortato il velivolo per un ulteriore tratto di volo, l’Eurofighter del 51esimo Stormo è rientrato ad Istrana per riprendere il turno di prontezza a terra per il servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale ed il velivolo civile ha proseguito sulla rotta prestabilita.

L'Aeronautica militare assicura 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, senza soluzione di continuità, la sorveglianza dello spazio aereo nazionale, mediante un complesso sistema di difesa aerea integrato sin dal tempo di pace con quello degli altri Paesi Nato. L'ordine di decollo immediato viene impartito dal Caoc (Combined Air Operation Centre) di Torrejon (Spagna), responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo del sud Europa, alle sale operative del 11esimo Gruppo Dami di Poggio Renatico (Ferrara) e del 22esimo Gruppo Dami di Licola (Napoli). I due Gruppi sono posti, per il tramite del reparto Dami, alle dipendenze della Brigata controllo aerospazio che svolge le funzioni di Service Provider e referente di Forza Armata, attraverso il Comando operazioni aerospaziali, nei settori di Difesa aerea missilistica integrata e di coordinamento e controllo del traffico aereo operativo.

Sono quattro gli Stormi dell'Aeronautica militare che con gli assetti Eurofighter assicurano il servizio di Difesa aerea: il 4° Stormo di Grosseto, il 36esimo di Gioia del Colle, il 37esimo di Trapani ed il 51esimo di Istrana. Da marzo 2018, inoltre, nel sistema di difesa aerea nazionale sono stati integrati anche i velivoli F-35A del 32esimo di Amendola, che contribuiscono, con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione, alla difesa dei cieli italiani e che sono stati i primi aeroplani di 5^ generazione ad essere stati impiegati dalla Nato per sorvegliare lo spazio aereo dell'Alleanza in una operazione Nato di Air Policing.

Pochi giorni fa un altro "scramble" è avvenuto per due caccia di Trapani (vedi AVIONEWS). 

red/f - 1246786

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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