Al via la prossima settimana un vertice bilaterale tra funzionari di Stati Uniti e Corea del Sud per confrontarsi sulle "misure globali" da attuare per scoraggiare la Corea del Nord. Sarà la prima volta che il gruppo si incontra dal 2018, quando Washington e Seoul hanno avviato l'impegno diplomatico congiunto per dialogare con Pyongyang. Tuttavia, il record di test missilistici da parte di quest'ultima aveva fatto finire in stallo l'iniziativa.

Il ministero degli esteri sud-coreano in una nota ha fatto sapere che l'incontro dovrebbe svolgersi a Washington il prossimo 16 settembre. Il team dell'Extended Deterrence Strategy and Consultation Group (Edscg) comprende viceministri della difesa e funzionari diplomatici di entrambi gli alleati. In programma c'è una discussione sulle misure per rafforzare l'efficacia della deterrenza, di fronte alla grave situazione di sicurezza nella penisola coreana.

Tra le misure da adottare potrebbe esserci il rafforzamento delle capacità militari dei due Paesi, in particolare mobilitando gli armamenti a capacità nucleare delle forze armate statunitensi (sottomarini, portaerei e bombardieri) per scoraggiare attacchi sugli alleati degli Stati Uniti. C'è già un primo segnale: la portaerei statunitense Uss "Ronald Reagan" arriverà a settembre nella città portuale sud-coreana di Busan per condurre esercitazioni militari congiunte.