La Federal Bureau of Investigation (Fbi) avrebbe trovato alcuni documenti di intelligence top secret durante la perquisizione, effettuata ad agosto 2022, della residenza privata dell'ex-presidente americano, Donald Trump, a Mar-a-Lago, in Florida. Dalle carte emergerebbero dettagli sulle difese militari di un governo straniero, comprese le sue capacità nucleari. 

È quanto rivela il quotidiano americano "Washington Post", che cita persone a conoscenza della questione. Secondo costoro alcuni dei documenti sequestrati descriverebbero specifiche operazioni di intelligence statunitense, considerate così strettamente riservate che molti alti funzionari della sicurezza nazionale ne sono tenuti all'oscuro, poiché solo un presidente o i suoi delegati potrebbero autorizzare la visione ad altri funzionari governativi.

L'avvocato di Trump, Christopher Kise, ha denunciato le fughe di notizie sul caso: "Continuano senza rispetto per il processo né alcun riguardo per la verità. Questo non serve gli interessi della giustizia". Intanto, dopo mesi di tentativi, l'Fbi ha recuperato più di 300 documenti riservati a Mar-a-Lago: alcuni inviati alla National Archives and Records Administration, altri consegnati da un avvocato dell'ex-presidente, altri ancora scovati ad agosto dall'Fbi.