La Russia starebbe acquistando milioni di proiettili per artiglieria e razzi costruiti dalla Corea del Nord. Una conferma indiretta potrebbe arrivare dell’alto consumo di munizioni da parte degli invasori, i cui depositi sono stati distrutti in gran numero. È quanto emerge da indiscrezioni filtrate sui media americani, tra cui il quotidiano "New York Times" che cita fonti dell'intelligence statunitense. 

Si tratta di una partnership favorita dal fatto che Pechino non sembra disposta ad aiutare Mosca sul piano militare, ma solo su quello economico, Insomma, in apparenza il Dragone non vuole farsi coinvolgere nemmeno indirettamente nel conflitto, per questo motivo offre soltanto una sponda tecnica e la partecipazione ad esercitazioni militari in comune che sono in corso ancora in queste ore. 

Una ulteriore conferma dell'indiscrezione sarebbe data dal fatto che i nord-coreani hanno sviluppato in questi anni una componente d’artiglieria massiccia e quindi possono rispondere alle richieste di armi anche di medio e lungo raggio. La Russia avrebbe ottenuto armamenti anche da altri Stati come Iran (droni) e Pakistan (munizionamento pesante). Una situazione che testimonia anche il contesto economico problematico in Russia.