Fare il pilota di linea può essere un lavoro affascinante quanto stressante. Sotto quest'ultimo punto di vista, a determinare questo stato di cose è la responsabilità professionale e personale: non solo pilotare un velivolo con a bordo centinaia di persone ed essere impeccabili qualsiasi siano le condizioni meteorologiche ed il comportamento dei passeggeri, ma anche il dovere essere presenti in famiglia nonostante una vita passata in viaggio.

Lo stress dicevamo. Molti piloti temono di non superare positivamente le visite mediche a causa di un problema di salute mentale. E non è raro che uno psichiatra trovi un pilota mentalmente inadatto a volare a causa, non solo per problemi al cuore ed alla vista, ma anche per i farmaci assunti e problemi gravi come abuso di sostanze, psicosi, disturbo bipolare, di personalità. Tutte buone ragioni per sospendere o revocare la certificazione medica.

Negli Stati Uniti esistono risorse importanti per sostenere i piloti in queste condizioni di vita. Il programma Delta Pilots Mec è una vera e propria rete di assistenza che aiuta i professionisti del volo a combattere i problemi di salute mentale ed a riguadagnare l'idoneità al volo. Si tratta di supporti che aiutano anche a prevenire i suicidi. Da qui la necessità di un intervento precoce per salvare vite umane. Aviolinee come Delta Air Lines e Southwest Airlines hanno investito molto su questo fronte.