Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Francia si interroga sulle spese per la difesa

Dibattito acceso da investimento tedesco e da gara europea per leadership

L'annuncio da parte della Germania del potenziamento del budget destinato alla difesa per il riarmo della Bundeswehr (le forze armate tedesche), pari a 100 miliardi di Euro, diramato il 27 febbraio scorso, a soli tre giorni dall'invasione militare russa in Ucraina, ha alimentato il dibattito in Francia. Tra lo stupore ed il timore, oltralpe si parla della necessità o meno di fare altrettanto.

La Francia soffre in particolar modo il poco peso che ha oggi sulla scena europea. Tuttavia, gli esperti d'oltralpe hanno compiuto un'attenta analisi dei documenti tedeschi che avrebbe in parte ridimensionato le preoccupazioni circa la possibile affermazione di una leadership tedesca, come sostenuto da alcuni opinionisti francesi.

"A conti fatti, il fondo speciale è fumo negli occhi: la sua cifra colossale sarà investita in piattaforme sostitutive, soprattutto americane, ed in pratica salvaguarderà solo le cooperazioni europee che contano per la Germania: Norvegia e Paesi Bassi", sostengono gli analisti della società d'investimento Vauban. 

Gli esperti sottolineano che l'aumento del budget è stato effettuato attraverso un prestito (dunque sottoposto ad interessi) e non sarà ricorrente. Per Berlino si tratta quindi di uno sforzo di recupero, pur coraggioso, ma temporaneo, finalizzato ad ammodernare delle forze armate: tra gli acquisti figurano fregate F-126, sottomarini U-212 C/D, missili, munizioni ed equipaggiamento per i fanti in consegna entro il 2027.

Gic - 1246568

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Simili