La società di gestione Aeroporti di Roma (AdR) ha deciso di creare un incubatore per start-up col fine di accelerare la transizione sull'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino. L'obiettivo è quello di consolidare il percorso di ripresa nel periodo post-pandemico favorendo l'innovazione, la sostenibilità e l'intermodalità. E per raggiungere l'obiettivo l'azienda ha sottoscritto un accordo con Ferrovie dello Stato per la connessione con l'Alta velocità.

Si tratta di un'intesa che intende sviluppare ulteriormente l'integrazione già presente tra vettori aerei e compagnie ferroviarie. In fatto di mobilità urbana non si dimentichi la realizzazione dei vertiporti per il decollo ed atterraggio dei droni attesi nel 2024 e l'impegno per l'abbattimento dell'impatto ambientale con l'utilizzo del fotovoltaico e dei carburanti Saf (Sustainable Aviation Fuel).

Tornando all'incubatore, invece, questo è dedicato alle aziende innovative del settore aeroportuale e del trasporto aereo. Si chiama Innovation hub e sarà ospitato a breve presso il Terminal 1 dello scalo romano. La struttura servirà a testare direttamente sul campo i progetti sviluppati dalle aziende, coinvolgendo anche università ed istituzioni. Si tratta del primo progetto di questo genere presente in un aeroporto italiano, che nel 2021 ha valutato oltre 116 progetti da tutto il mondo. 

Il tutto è gestito attraverso il comitato Innovation, che ha il compito di definire le priorità strategiche, attivando collaborazioni per implementare le novità nel processo aziendale negli ambiti più vari: tecnologie digitali, robotiche e biometriche utili a migliorare la user experience e l'efficienza delle compagnie aeree.