Il vettore aereo Virgin Australia ha deciso di raddoppiare la sua flotta di aerei B-737 MAX 8. Si tratta di una decisione sollecitata dal continuo aumento della domanda di viaggi e che arriva al termine della fase più grave (frontiere chiuse, tamponi e vaccini obbligatori) della crisi pandemica. Una scelta che verrà concretizzata nel 2023. Si tratta della prima mossa della società statunitense Bain Capital, che ha acquistato la compagnia.

L'obiettivo è quello di "far crescere la propria flotta per un successo a lungo termine. Nonostante le sfide che il nostro settore deve affrontare, la domanda di viaggi rimane forte e noi stiamo rispondendo con un'attenzione a lungo termine, aumentando l'efficienza e la sostenibilità della nostra flotta", ha spiegato l'amministratore delegato di Virgin Australia Jayne Hrdlicka.

Tra le iniziative previste all'interno della cornice del programma di espansione c'è anche il potenziamento delle strutture di formazione dei piloti. Nello specifico sarà acquistato, congiuntamente con Civil Aviation Safety Authority (Casa) australiana, un nuovo simulatore di volo per piloti, che sarà installato a Perth, con l'obiettivo di aumentare la capacità di addestramento di Virgin a livello nazionale ad oltre 200 professionisti.