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Sei anni fa il sisma nel centro Italia; quattro le Regioni colpite

Il ricordo della Polizia di Stato per salvare le persone

Esattamente sei anni fa, il 24 agosto 2016, alle ore 3:36, una fortissima scossa di terremoto colpì il centro Italia ed in particolare quattro regioni furono interessate: Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria. 

Ricordiamo oggi quei tragici momenti che hanno spazzato via interi comuni come Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto, portandosi via centinaia di persone e causando decine e decine di feriti. 

Quella notte, tra i primi ad intervenire ci furono gli agenti della Polizia stradale e delle questure di Rieti ed Ascoli Piceno. Anche chi non era in servizio rientrò in ufficio per aiutare i colleghi impegnati nelle ricerche e nella gestione dei soccorsi e per sostenere la popolazione duramente colpita.

In poche ore, grazie all’incessante lavoro di poliziotti, vigili del fuoco, volontari della protezione civile, appartenenti alle altre forze dell’ordine e cittadini furono salvate molte vite ed estratte vive decine di persone da sotto le macerie, anche grazie al prezioso contributo dei reparti cinofili. 

La macchina dei soccorsi operò senza soluzione di continuità per giorni. Furono centinaia le donne e gli uomini della Polizia di Stato impiegati nelle zone del sisma. Dopo la prima fase emergenziale ci fu la necessità di tutelare le case lasciate incustodite ed i beni che gli sfollati abbandonarono, assieme a tanti ricordi di una vita, all’interno delle abitazioni. Fu questo il principale impegno per i poliziotti del Reparto mobile e dei reparti prevenzione crimine aggregati nell’area terremotata. Fare in modo che quel poco rimasto non venisse profanato o rubato e, così facendo, tenere accesa la speranza dei tanti che in quelle mura avevano visto, in pochi secondi, la propria vita polverizzarsi.

In questo giorno del ricordo il pensiero va ai tanti che ci hanno lasciato ed alle loro famiglie. Tra di loro anche Ezio Tulli, poliziotto quarantaduenne della stradale di Aprilia (Latina), che in quella notte non riuscì a sfuggire alla furia del terremoto perdendo la vita assieme ai due figli Leonardo e Ludovica e lasciando la moglie Giovanna Gagliardi, anche lei poliziotta.

red/f - 1246441

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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