Il tema della privatizzazione della compagnia di bandiera ITA Airways è stato al centro di numerose domande rivolte ai vari leader politici presenti al Meeting per l'amicizia fra i popoli organizzato dal movimento cattolico Comunione e liberazione a Rimini, in corso dal 20 al 25 agosto.

"Di Alitalia me ne sono occupato quando ero commissario Ue ai trasporti ed ho favorito la nascita della Newco Cai (Compagnia aerea italiana). Siamo alla conclusione. Se si può decidere con il nuovo Governo va meglio", ha dichiarato il coordinatore unico di Forza Italia, Antonio Tajani. 

"Io penso che sia molto più saggio togliere questo tema dalla campagna elettorale per evitare gli stessi disastri del 2008. Siccome ci sono di mezzo i lavoratori, se tutta questa vicenda la si toglie dalla campagna elettorale si fa un bene per i lavoratori e per l'Italia. Quando la campagna elettorale si è occupata di Alitalia l'ha fatta quasi fallire", ha ricordato il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, a margine del Meeting di Rimini.

Sulla vicenda intervengono anche i sindacati. Il segretario nazionale Filt-Cgil, Fabrizio Cuscito, ha affermato a "Radio Anch'io" su Radio1 che ''nessuna compagnia aerea può stare sul mercato da sola, non solo ITA. Neanche Air France e Lufthansa sono da sole sul mercato, tutte fanno parte di una grande alleanza. Per avere una compagnia solida, e come prevede il piano industriale, lo sviluppo fino a 110 aerei nel 2025, servono tanti investimenti, tanti soldi. Allora o si porta a termine il processo di privatizzazione, oppure bisogna capire chi mette questo soldi? Ci vogliono circa 3 miliardi di Euro".