Le forze armate russe nella regione della Repubblica popolare di Donetsk stanno cercando di capitalizzare le recenti conquiste territoriali intorno ad alcune città-chiave. Inoltre, potrebbero intensificare l'offensiva nei dintorni di alcuni centri abitati per ridurre gli attacchi ucraini contro la regione. Lo riferisce il centro studi statunitense Institute for the Study of War (Isw). Intanto, ieri sono tornati a piovere missili a Kiev.

Il senatore russo Andrei Klishas ha dichiarato nelle scorse ore che l'obiettivo principale della sessione autunnale della Duma russa sarà quello di avviare "l'integrazione di nuovi territori nello spazio giuridico della Federazione russa". Detto diversamente: Mosca vuole organizzare un referendum per l'annessione del Donbass. Intanto Kiev prepara l'offensiva sulla regione grazie ai nuovi armamenti forniti dalla North Atlantic Treaty Organization (Nato) ed invita la popolazione ad abbandonare le loro case. 

Intanto, questa mattina, secondo fonti militari ucraine, sono stati lanciati oltre 20 missili da territorio bielorusso. Di questi nove avrebbero colpito la zona di Goncharivska, nella regione di Chernihiv, a nord di Kiev. Già ieri le forze armate russe aveva sferrato un attacco missilistico contro la capitale ucraina nelle prime ore del mattino.