Il vettore aereo low-cost Wizz Air, nonostante l'impennata della domanda di viaggi e l'aumento dei prezzi dei biglietti aerei, ha visto aumentare le proprie perdite operative durante il primo trimestre aprile-giugno (anno finanziario marzo 2022-marzo 2023) con un balzo a 285 milioni di Euro, quasi triplicate rispetto al periodo precedente la pandemia (erano 109 milioni a giugno 2021).

Adesso "stiamo assistendo ad un aumento delle entrate di circa il 10% (rispetto a tre anni fa), un incremento significativo rispetto a quello che abbiamo visto nel primo trimestre. Riteniamo che la maggior parte dello slancio dei prezzi sarà mantenuta nella seconda metà del anno finanziario", ha affermato l'amministratore delegato della low-cost ungherese Jozsef Varadi. 

I dati finanziarti sono stati presentati oggi. A determinare il dato economico negativo ci sono soprattutto il caro-carburante, la carenza di personale, le interruzioni di servizio negli aeroporti di tutta Europa con lunghe file, voli in ritardo e cancellazioni all'ultimo minuto. Rispetto al 2019 Wizz Air sta operando il 95% dei collegamenti aerei in programma, ma stima che nei prossimi mesi sarà superiore del +30%. Intanto, negli ultimi 12 mesi le azioni della compagnia sono scese del -58%.