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India: controlli di sicurezza sui vettori aerei nazionali

Dopo una serie di inconvenienti

Dopo una serie di inconvenienti che hanno coinvolto alcuni vettori aerei indiani, il Directorate General of Civil Aviation (Dgca) ha avviato una serie di ispezioni di emergenza. Il programma di verifiche durerà circa due mesi. Sotto la lente di ingrandimento dei tecnici ci sono, in particolare, i servizi di manutenzione delle aviolinee e le certificazioni sulle capacità dei piloti di prendere i comandi di un certo tipo di aeromobili. 

Tra i primi vettori aerei ad essere controllati c'è l'aviolinea low-cost SpiceJet, sottoposta ad un'ispezione speciale questo mese a causa di vari episodi che l'agenzia di sicurezza ha messo in relazione a quelli che ha definito "margini di sicurezza degradati". Il risultato: "Una scarsa supervisione interna della sicurezza ed azioni di manutenzione inadeguate", ha dichiarato il direttore generale di Dgca, Arun Kumar.

"Siamo seduti su una bomba ad orologeria quando la sicurezza viene messa da parte. La scarsa cultura della sicurezza è prevalente in India, così come l'atteggiamento lassista dell'autorità di regolamentazione nel mantenere gli standard di volo e l'inefficace controllo normativo da parte di Dgca", è l'accusa di un esperto del settore, il pilota Amit Singh.

A far scattare i controlli di Dgca ci sono i numerosi collegamenti aerei che nelle ultime settimane hanno subito dirottamenti o hanno effettuato inversioni di rotta per guasti tecnici: dal volatile vivo che ha sfondato il finestrino della cabina di pilotaggio di un aereo Air India Express (15 luglio) all'aereo della stessa aviolinea deviato nell'aeroporto più vicino dopo che i piloti avevano sentito un odore di bruciato (16 luglio).

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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