I lavoratori del vettore aereo low-cost Ryanair minacciano uno sciopero a tempo indeterminato a partire da metà agosto. Hanno scelto uno dei periodi peggiori sia per i passeggeri che per l'aviolinea: i primi in procinto di partire per le vacanze di Ferragosto, la seconda alle prese con il picco annuale del traffico. Il personale chiede un miglioramento delle condizioni di lavoro in quanto ad orari, stress e retribuzioni.

Tornano le ombre dello sciopero di 18 giorni indetto a fine giugno dal personale di cabina dell'aviolinea basato in Spagna. L'annuncio arriva poche ore dopo i dati economici presentati dalla compagnia: che ha sottolineato come la ripresa sia accompagnata da un "forte" rimbalzo del suo traffico di passeggeri tra aprile e giugno (45,5 milioni di utenti) e da un aumento di fatturato. 

Il tutto seguito da polemiche sull'aumento delle tariffe, riconosciuto dall'aviolinea, sulle prenotazioni pari ad almeno il 10%. Adesso sul fronte del lavoro nuovi nodi arrivano al pettine: i sindacati del personale di cabina, ad eccezione della confederazione Commissioni operaie spagnole (Ccoo), minacciano uno sciopero a tempo indeterminato a partire dalla seconda metà di agosto.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.