Il ministro per la trasformazione digitale dell'Ucraina, Mychajlo Fedorov, membro dell'esecutivo molto vicino al presidente Volodymyr Zelensky, di cui curò la campagna elettorale, che convinse l'imprenditore statunitense Elon Musk ad attivare il sistema internet satellitare Starlink nel Paese, ha un piano ambizioso per il futuro dell'Ucraina dopo la fine della guerra con la Russia.

Fra i progetti più innovativi c’è Army of drones. "Abbiamo testato tutti i nostri droni e fatto una ricognizione dei bisogni dell’esercito su tutte le linee di difesa. Per capire quanti droni kamikaze, da ricognizione o d’attacco ci servono. Ora stiamo raccogliendo fondi per comprare i droni che servono al nostro esercito. Abbiamo già raccolto abbastanza per firmare contratti, fare acquisti, organizzare riparazioni ed una scuola di formazione dei piloti" ha spiegato in un'intervista rilasciata al quotidiano italiano "Il Corriere della Sera".

"La Russia ci attacca e noi contrattacchiamo con i nostri hacker. Gli obiettivi sono quelli pubblici associati ai media, alla propaganda, i portali del Cremlino e del parlamento russo, società come Gazprom, banche come Sberbank. E poi ci sono obiettivi non pubblici per attacchi multivettore. C’è anche una guerra informatica in corso ed è importante che i nostri sistemi funzionino per supportare la macchina dello Stato", conclude Fedorov, che annuncia la formazione di un un cyber-esercito formato da migliaia di persone.