La crisi del Governo guidato da Mario Draghi, che da oggi e fino ad elezioni si occuperà del disbrigo degli affari correnti, fa finire in stallo la vendita della compagnia di bandiera ITA Airways. La procedura di privatizzazione del vettore aereo, adesso in mano al ministero dell'Economia e delle finanze, si ferma alle indiscrezioni sulla offerta migliore, che sarebbe quella della cordata composta dall'armatore italiano Msc e dall'aviolinea tedesca Lufthansa. 

Secondo il cronoprogramma a luglio ci sarebbe dovuto essere l'avvio delle trattative con la cordata vincente, per arrivare a chiudere l'operazione di vendita a dicembre. Al momento l'iter è interrotto e si paventano tre rischi: il primo è che la procedura di privatizzazione possa arenarsi; il secondo è che l'aviolinea consumi a fine anno i soldi messi a disposizione dallo Stato; il terzo è che si vada allo scontro con la Commissione europea con cui Roma si era accordata per finalizzare la cessione entro l’anno. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.