L'Unione europea sarebbe in trattative per l'acquisto di aeromobili antincendio per aumentare la sua capacità di lotta contro i roghi. La trattativa riguarda in particolare velivoli anfibi, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa britannica "Reuters". Sono diverse centinaia i focolai attualmente attivi, in particolare nell'Europa meridionale, soprattutto a causa delle alte temperature e della grave siccità, e questo sta mettendo a dura prova gli operatori.

"Questi aerei saranno tecnicamente acquistati dagli Stati membri, ma saranno finanziati al 100% dall'Unione europea". Il bilancio della protezione civile dell'Unione europea era di circa 900 milioni di Euro nel 2021 e "nel prossimo futuro dovrà essere ulteriormente rafforzato", ha affermato Janez Lenarcic, commissario europeo per la Cooperazione internazionale, gli aiuti umanitari e la risposta alle crisi.

Attualmente la macchina comune di lotta alle fiamme è composta da 12 aerei ed un elicottero. Quindi, in caso di emergenze i singoli Paesi partecipano alle operazioni di spegnimento fornendo aeromobili attraverso il coordinamento delle protezioni civili. È accaduto di recente con i grossi roghi in Portogallo, Spagna, Francia e Slovenia.