La Sardegna brucia. Come ogni estate le alte temperature e la siccità fanno scattare l'allerta rossa per il rischio incendi. Ieri ce ne sono stati otto. Un vasto rogo divampato ieri nelle campagne della città di Villasor, in località Pranu Luxeria, nella provincia del Sud Sardegna ha reso necessario l'intervento di un aereo Canadair e di sei elicotteri, compreso un aeromobile HH-139 dell'Aeronautica militare italiana. In fumo 140 ettari. 

Le operazioni di spegnimento sono state condotte dalle squadre dell'agenzia Forestas di Villacidro, dalle squadre della compagnia barracellare di Serramanna, dalle squadre dei Vigili del Fuoco di Sanluri e da tre squadre di volontari provenienti dalle vicine città di Monastir, Assemini e San Gavino.

Si tratta del rogo più grande divampato in Sardegna nelle ultime settimane. Le fiamme hanno divorato eucalipti, incolti, pascoli ed alcuni filari di ulivi. I mezzi aerei e gli elicotteri hanno operato fino alla sera, assistendo le squadre a terra nelle attività di spegnimento e di bonifica dell'area, per scongiurare eventuali ripartenze delle fiamme. Intanto, altri due aerei Canadair ed un elicottero Super Puma sono intervenuti per un incendio nella città di Oschiri, in Gallura, nel nord Sardegna.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.